sabato 20 dicembre 2014

21.12.2014 - Sydney

Finalmente a destinazione.
Dopo una serata (mattinata...dipende dal fuso e noi eravamo molto fusi) passata a scarpinare per il centro di Melbourne capendoci poco o niente, stamattina sveglia alle 5 e via verso Sydney.
Check in veloce, seguito da un rientro in albergo per una di quelle belle colazioni che piacciono tanto a me. Frittatona, salsicce, pancetta, salmone, funghetti e tortina di patate. Insomma una cena anticipata, ma chissa quando e cosa mangeremo durante la giornata. Meglio portarsi avanti.
Ad ogni modo, finalmente, dopo un breve volo, siamo giunti a Sydney e ci siamo impossessati della stanza che già ieri notte avrebbe dovuto ospitarci.
Ci riposiamo un po' e poi partiamo per l'esplorazione della città.
Più tardi vi aggiornaremo con altri particolari e qualche foto.

Eccoci rientrati in ostello.
Partiti alle 10 e adesso sono quasi le 10.
In mezzo, quattro passi (per volta) nel centro di Sydney ed una doccia rigenerante.
Ma partiamo dall'inizio, che poi è già il secondo inizio della giornata visto che siamo partiti da Melbourne.
Si parte verso il centro di Sydney e...e...la capo spedizione, dopo venti minuti scarsi di cammino, perde la mappa. Ma io dico, un'orientista di livello mondiale che mi perde la cartina? Ok che le long (ed oggi è stata decisamente una long) non sono il suo terreno di caccia. Ma perdere la mappa dopo venti minuti!!! Beh ora che ci penso, il suo terreno sono le sprint che durano intorno ai venti minuti. Dopo quei venti minuti, la carta non serve più...
Va beh, durante il fallito tentativo di recuperare la carta faccio "amicizia" con un gruppo di Ibis bianchi australiani. Non ne avevo mai visto uno e qui fanno parte della fauna che frequenta indisturbata i parchi cittadini.

Ripartiamo per la nostra destinazione, che vista l'ora diventa il mercato del pesce. Dopo prolungati e dispendiosi (non da parte mia) studi della guida dell'Australia, colei che perde le cartine (spero non inizi a farlo in gara) suggerisce un pranzo proprio al mercato del pesce. Durante il tragitto passiamo inavvertitamente in zona Lindt.
Sydney

Per chi non lo sapesse o per chi leggesse questo blog fra qualche anno (le probabilità che qualcuno legga sono scarse, la probabilità che io lo rilegga sono invece abbastanza alte almeno quanto le probabilità che non mi ricordi una beata fava di questi avvenimenti, quindi vado avanti a spiegare) qualche settimana fa c'è stato un pazzo che è entrato nel negozio Lindt di Sydney ed ha provocato la sua morte e quella del proprietario e di una mamma che era all'interno del locale. Comunque, dal negozio verso il centro, la strada che è totalmente pedonale, ed è quasi totalmente ricoperta di mazzi di fiori. Vi assicuro che è impressionante quanto gli australiani vivano questo avvenimento profondamente. Non credo sia mai successa una cosa del genere alle nostre latitudini.

Aperta parentesi
Pernottiamo in una zona di drogati e prostitute
Chiusa parentesi

Va beh, pausa, andiamo dai vietnamiti....

Ok ok, vietnamiti chiusi e per quanto riguarda il resto della compagnia alla quale ho accennato nella parentesi, si parla del periodo della guerra del Vietnam, quando arriva l'eroina e la zona passa in mano alla criminalità.. Da allora la situazione è completamente cambiata ed il quartiere è tornato alla  stato precedente ovvero alla vita notturna ed alla frequentazione di artisti.

Vediamo di tornare a parlare della giornata di oggi.
Ed ormai il tempo è tiranno, quindi mi tocca fare in fretta.
Eravamo rimasti al mercato del pesce.
Fishmarket in Sydney

Prawns

Pranzo assolutamente abbondantissimo a base di cozze, ostriche, calamari, un pesce non ben identificato, patatine fritte e polipetti.
Dopo pranzo, passeggiata fino ad uno dei porti di Sydney dove ci imbarchiamo su una nave che ci porterà passando sotto il famoso ponte di Sydney, sino al porto di fianco alla Opera House.
Finalmente riusciamo a vedere questa icona mondiale. Sorprendente, meragliosa e chi ha altri aggettivi li metta. Nei pressi dell'Opera House ci fermiamo per un aperitivo d'osservazione del popolo australiano fino a quando decidiamo di rientrare all'ostello.
Anche quest'ultima passeggiata porta qualche sorpresa e nella fattispecie la giornaliera migrazione delle Volpi volanti dalla testa grigia, per quelli come me...pipistrelli grandi!

Flying foxes over Sydney in the dusk


Domani si punta alle Blue Mountains e poi si vedrà.

1 commento:

  1. Cioè... ma oltre a mangiare e bere? La missione per riportare in Italia una di quelle tre cose cui accennavo ieri? (l'altroieri? era venerdì? era già sabato per gli australiani? Ma non possono vivere sul fuso orario di Milano che facciamo prima?)

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