domenica 30 dicembre 2012

Ultima fermata Moenchengladbach

Oirschotse Heide (NL)


Final control, Oirschotse Heide (NL)


Altri due giorni di gare che hanno portato buone sensazione e buoni risultati, compatibilmente con il fatto che sono un vecchietto in corsa in mezzo a dei giovani piú giovani di me.
Due gare belle, che non ho trovato particolarmente difficili, ma che a giudicare dai commenti degli altri concorrenti (Metka compresa) non erano proprio esattamente una passeggiata di salute.
Tanta tanta concentrazione, che solitamente é proprio il mio tallone d'achille, e via da un punto all'altro senza troppi problemi.
Ieri si trattava del World Ranking Event della cinque giorni. Tutti felicemente insieme in H21 a cercare di portare a casa qualche punticino nella superclassifica mondiale. Io non so nemmeno come funzioni l'assegnazione dei punti, quindi non ho idea se sia riuscito ad accaparrarmi qualche millesimo di punto o meno. Tornando all'evento, terreno insidioso dove il capire la vegetazione rappresentava la chiave di volta di tutta la gara. Una volta capita ed interpretata, ho infilato una decina di Azimut uno meglio dell'altro. Credo non mi sia mai successo sino a ieri.
Il post gara? Tutto imperniato nell'organizzazione del birrif....ehm, del carico della macchina.
Niente festeggiamenti e folleggiamenti nell'ultimo giorno ad Hasselt.
Anche se la proprietaria del pornoMotel, una volta sopravvissuta al secondo lavaggio dei nostri pigiami da gara, ci ha omaggiato di un vino per festeggiare il capodanno. Adesso...o é andato a male il vino, o gli effluvi delle nostra cose sporche le hanno annebbiato il cervello (tengo a precisare che al primo giro di lavaggio ho sentito una raffica di colpi di tosse da record durante il carico della lavatrice...) o si é affezionata a questa strana coppia di untori di stanze di pronoMotel :)


Oggi siamo saliti fino in Olanda per l'ultima tappa ultra sabbiosa in un poligono di tiro dell'esercito olandese...che poi, anche ieri eravamo nel bel mezzo di un poligono...peró belga.
Tantissime isolette di boschi in mezzo alla sabbia.
Ah, un grazie sentito al tempo, se non avesse piovuto rendendo la sabbia piú compatta, non so come ne sarei uscito.
Dicevo, boschetti, tanti piccoli quiz da risolvere.
Miglior prestazione della cinque giorni almeno in fatto di ritmo gara, ma anche in fatto di soddisfazione-gara.
Il post gara invece é tutto un programma.
Ovviamente non possiamo esimerci dal visitare l'abbazia della La Trappe. Unica trappista olandese.
Il posto é molto bello. O meglio. Il ristorante é molto bello e si mangia veramente bene.
Il negozietto é l'esatto opposto di quello della Achel ed é pure invaso da un'orda di amanti della birra Old Oak, la versione invecchiata della Quadrupel della casa. Volevo prendere una bottiglia, ma le cavallette davanti a me hanno svuotato il ripiano in 15 secondi.... Ad un certo punto mi sono anche chiesto se fosse gratis...
La Trappe, Abdij Koningshoeven (NL)

Bockbier & Puur La Trappe, Abdij Koningshoeven (NL)

"Light" trappist meal before the departure - veil stew and beef burger with fries

Fine della visita...al ristorante ed al negozietto e via verso casa.
Il progetto é di raggiungere Orsenigo entro l'una di notte.
Peccato che dopo un centinaio abbondante di chilometri, una macchina ci fa i fari e scopriamo che la nostra macchina ha deciso di non fare piú luce. Anabagglianti MORTI. Cosa sará successo? Da una ricerca su internet, sembra ci sia la possibilitá che si siano bruciati entrambi gli anabagglianti. Speriamo bene. Altrimenti domani abbiamo otto ore di luce scarse per riuscire a raggiungere casa senza dover accendere le luci.
Buonanotte da Moenchengladbach, l'ultima tappa di questa cinque giorni!

venerdì 28 dicembre 2012

I primi tre giorni

Tre giorni di gare che si sentono, tre giorni di birre che pesano...nel bagagliaio della macchina.
Partiamo dalla fine cosí almeno le cose piú recenti me le ricordo di sicuro.
Achel, l'ultima delle birre trappiste, nel senso che ha ripreso la produzione da poco.
Fiduciosi di aver interpretato nel modo giusto il sito in fiammingo/olandese/belga/occheccavoloera, ci dirigamo verso Achel. La macchina é un po' ansiosa in quanto consapevole del fatto che ci saranno alcune nuove bottiglie che le appesantiranno il retrotreno. Niente di piú sbagliato. Noi siamo assolutamente ferocemente attaccati alla nostra forza di volonta e resisteremo a qualsiasi richiamo di bottiglie strane di Achel. E cosí é stato.
Achelse Kluis (Saint-Benedictus Abbey)

Arriviamo all'abbazia che é rigorosamente chiusa. Ad eccezione di un locale della stessa.
Trattasi nientemeno che di una specia di supermercatino old fashion....PIENO di tutte le birre belga...
Ma noi ligi ai nostri propositi, compriamo solo due tipi di Achel....e una serie di altre bottiglie di altri birrifici ed abbazie.
Avevamo detto niente bottiglie strane di Achel e cosí é stato.
E non venite a lamentarvi che abbiamo aggirato le nostre intenzioni...
Il supermercatino é totalmente fuori dal tempo. Oltre a tutte le birre e tutti i relativi bicchieri (ovviamente niente Westvleteren....in forma sia liquida che vetrificata) ci sono tutte le cose che si possono trovare in un normale alimentari di paese. Quelli che in pratica non esistono piú tanto per intenderci.
Con la macchina "leggermente" piú appesantita, torniamo verso Hasselt e verso il nostro pornoMotel.
E stasera che é venerdí, ha veramente tutto del Motel...

Torniamo indietro nel tempo.
Tre giorni, tre gare.
H21, sinceramente non ho ne l'etá ne la forma (intesa come fiato, quella fisica intesa come rotonditá....c'é), per correre questa categoria. In H35 probabilmente avrei corso per il podio, almeno guardando i tempi al chilometro dei papabili avversari.
Va beh, ma tanto sono qui per divertirmi ed allenarmi.
Tecnicamente le gare sono piuttosto semplici. A parte qualche punto per giorno, messo in zone molto tecniche, si tratta di quello che i miei compagni di squadra ticinesi definirebbero un cross.
Dieci chilometri al giorno per piú di un'ora di gara stanno scalfendo (aiutati dai rovi) i miei poveri muscoli.
I risultati? Girando la classifica, oggi per la prima volta sarei sul gradino piú basso del podio, dopo due giornate da vincente :)
Sylvester 2012: D21 & H21 - day 1, Solterheide.

anf anf ... pant pant....


I belgi amano la birra, le patatine, i formaggi ed il Porto...non ho mai visto cosí tante bottiglie di Porto.
E con questo? Niente, ma ve lo volevo dire.

Cosa ho dimenticato?
Cantillon - Bruxelles, oggi bocciata per mancanza di Mamouche
Lommel - Lommel, due giorni fa, semibocciata, non c'era la ragazza dei salamini (niente doppi sensi ecchecavolo) e quindi ci siamo consolati con un giretto nel negozio di prodotti in vetro
Hasselt - ieri, per la prima volta abbiamo visto negozi aperti e cittadina piena. Pelle d'oca per noi. Siamo finalmente riusciti anche a visitare la fabbrica del Genevrie (sarebbe il Genepy belga, circa...)
Visita carina che si conclude con l'assaggio dei prodotti locali. Un Genevrie alla cannella/anice, fantastico!
Carrefour - Hasselt, non hanno le scatole di cartone....
Wafel - Sylvester, l'anno scorso erano molto piú buoni. Ero pronto a comprarne pacchi...invece niente
6,66€ - Achel, il prezzo del pezzo di formaggio dell'abbazia di Achel
1,20€ - Lussemburgo, il prezzo del gasolio
9.51 PM - l'ora alla quale vi saluto
a presto!
Nationaal Jenevermuseum, Hasselt

The bar at the Nationaal Jenevermuseum, Hasselt

Lively Hasselt

Nationaal Jenevermuseum, Hasselt

Dodaj napis

The bar at the Nationaal Jenevermuseum, Hasselt

martedì 25 dicembre 2012

Verso il Belgio


Sylvester 2011 - fatto
Sylvester 2012 - arriviamo

Il 23 di dicembre parte la nuova avventura che ci porterá a correre la cinque giorni del Belgio.
Questa volta si parte in macchina da casa, in modo da poter portare a casa piű birra possibile :)
Contrariamente alla spedizione svedese, il viaggio attraverso la Svizzera é calmissimo e velocissimo.
In meno di sei ore arriviamo a Nancy. Un giretto veloce per la cittá, un pasto a base di hamburger (non Mc) e via verso l'albergo.

Sunset over France. Highway to Nancy.

Nancy (F)

Place Stanislas, Nancy
Christmas market, Luxembourg

Viscum along the highway, Luxembourg region


Il secondo giorno di viaggio ci porta a tentare l'impossibile.
Andare a vedere una delle abbazie di frati dove producono una delle sette birre trappiste rimaste.
Dall'anno scorso ci ricordiamo che il Belgio non é esattamente un paese amichevole sotto le feste di Natale e Capodanno. In pratica, in questo periodo si ferma tutto. Bar, musei, negozi...tutto rigorosamente chiuso. E figuriamoci se le abbazie dei frati non sono anche piú "chiuse" degli altri posti. Nei giorni precedenti la partenza, ho tenuto sotto controllo il sito per le prenotazioni della Westvleteren, nella speranza che nel momento in cui si sarebbero degnati di mettere in calendario il periodo natalizio delle consegne, non mi sarei ritrovato davanti a dieci giorni di chiusura totale. Il tanto sospirato giorno arriva e....
C L O S E D
e....#%&**#
Torniamo a noi.
Quest'anno si sale dalle Ardenne e quindi abbiamo qualche nuova meta.
La prima e Orval.
Arriviamo a metá pomeriggio...
APERTA!
Incredibile!
Visita veloce dell'abbazzia e poi procediamo all'acquisto delle prime casse di birra. Cerchiamo di limitarci, ma non é cosí facile.
Tentiamo poi il botto andando a velocitá folle verso Achouffe, ma niente da fare.
Qui, alla vigilia di Natale l'orario é ridotto e troviamo tutto chiuso.
Ci fermiamo a fare qualche foto e poi per una breve pausa nel pub-ristorante del posto.
Si prosegue verso Rochefort dove pernotteremo.
Dopo aver consumato parte degli avanzi della festa di qualche sera prima, decidiamo di avventurarci nel centro della scoppiettante cittadina per una passeggiata post cena. Ebbene, la sindrome belga del divertimento, ha colpito anche questi luoghi. In giro non c'é nessuno, gli unici locali aperti...stanno chiudendo, e sono le otto e mezza di sera. L'unico luogo ancora aperto é un ristorante consigliato anche dalla guida e che alla voce antipasti presenta delle cifre che sfiorano e tante volte superano i 20€. Ce ne teniamo debitamente alla larga e torniamo mestamente in albergo.
Cosí arriviamo a Natale e all'ultima tappa del viaggio prima dell'impegno agonistico (si fa per dire).
Da Rochefort a Hasselt, passando per La Roche, Bastogne e Liege.
La Roche é un paesino molto carino, dove a parte un paio di negozi, é tutto prevedibilmente chiuso. Castello, museo della guerra....ovvero tutto quello che poteva risvegliare qualche interesse culturale.
Bastogne é anche peggio, qui non c'é niente di aperto, niente da vedere, niente di niente. Una delusione totale.
Per recuperare dal punto piú basso della giornata non c'é alternativa a Liegi.
Si va verso i mercatini fiduciosi.
Ed infatti i mercatini ci sono e non deludono le nostre aspettative.
Cos'hanno di cosí particolare questi mercatini per risollevare la giornata e per renderci cosí soddisfatti?
Niente, sono aperti...
C'é VITA!
...e se vogliamo dirta tutta, c'é dello jambon fantastico. Trattasi semplicemente di prosciutto allo spiedo, ma trattasi di prosciutto allo spiedo veramente veramente squisito!
In preda alla digestione, raggiungiamo Hasselt ed il nostro ormai famoso Motel a luci rosse. Niente di sconvolgente, semplicemente l'anno scorso siamo finiti a dormire in questo posto che sembra decisamente essere il classico Motel ad ore, ma che é carino, pulito ed accogliente. E allora chi se ne frega se i clienti del luogo occupano le stanze solo fra le 22 e le 2, tanto a quell'ora noi si dormi perché siamo atleti e l'indomani abbiamo una gara di grande importanza.
...sono alla frutta, meglio se spengo e vado a dormire...
Abbaye Notre Dame d'Orval

Orval trappist beer

LaChouffe (blonde) & McChouffe (bruin)

Brasserie d'Achouffe, Ardennes

Abbaye Notre Dame de Saint Remy, Rochefort

Abbaye Notre Dame de Saint Remy, Rochefort

La Roche-en-Ardenne

La Roche-en-Ardenne

A Sherman in Bastogne, Ardennes

Bastogne, Ardennes

Christmas market in Liege presenting Hercule stout and Goliath triple

Brewing museum, Abbaye Notre Dame d'Orval

Abbaye Notre Dame d'Orval

Abbaye Notre Dame d'Orval

Apotheke, Abbaye Notre Dame d'Orval

Rochefort by night

Rochefort from the room


Christmas market in Liege presenting jambon á l'os